Con il mare nel cuore da sempre, la scelta di diventare biologa marina è stata naturale. Gli anni di studio e le esperienze di lavoro sul campo, spesso con la testa sott’acqua, mi hanno permesso di “toccare con mano” l’immensa bellezza, e nel contempo la grande fragilità, dell’ambiente marino, e di approfondire le complesse relazioni che regolano alcuni aspetti della vita degli organismi che lo popolano, in particolar modo ciò che riguarda i comportamenti riproduttivi nei pesci. Dopo la laurea magistrale e una breve esperienza nella ricerca, ho avuto la fortuna di far parte del team che ha ideato e realizzato il Museo di Zoologia Adriatica Giuseppe Olivi, entrando così per la prima volta in contatto con il mondo della comunicazione scientifica, che non ho più lasciato. Anche oggi, dopo numerosi progetti di divulgazione ed educazione ambientale a cui ho preso parte in giro per l’Italia, mi occupo con passione di questo, poiché sono fermamente convinta che la chiave per aumentare il grado di consapevolezza e rispetto per il nostro Pianeta sia riuscire a far comprendere anche ai “non addetti ai lavori” le dinamiche e i delicati equilibri che regolano l’ambiente che ci circonda.

È per questo che qualche anno fa ho deciso di coinvolgere alcuni amici e colleghi in questo ambizioso ed entusiasmante disegno chiamato Bluscienza: unire le nostre diverse competenze ed energie per realizzare progetti di ricerca e divulgazione, con l’obiettivo di trasmettere conoscenza, rispetto e amore per il profondo blu. Oggi, sono una biologa marina professionista, e in Bluscienza ricopro il ruolo di vicepresidente.